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Perché scegliere di investire in diamanti? Quali Fattori bisogna tener presente scegliendo di fare un investimento in diamanti? Il capitale da investire non dovrebbe superare il 10%/15% del patrimonio personale perché i diamanti non sono un prodotto speculativo o finanziario ma un bene rifugio che protegge e diversifica il vostro portafoglio dall'eventuale svalutazione delle monete, crisi politiche e guerre.
I diamanti si sono sempre rivalutati nel lungo periodo, non subiscono nessun tipo d'inflazione e, a differenza di altri beni che nel tempo si deprezzano per usura, rimangono inalterati. La loro rivalutazione è data dal fatto che sono sempre più rari e richiesti, essendo beni che si ottengono dall'estrazione da giacimenti diamantiferi, quindi non sono una risorsa eterna ma diventano sempre più difficili da reperire in natura.
I vantaggi derivanti dagli investimenti in diamanti sono molteplici, anche a livello pratico. Sì, perché si tratta di preziosi che non possono mai essere danneggiati, non vanno incontro a usura e non subiscono la rovina causata dal passare del tempo. Sempre sulla cresta dell'onda, i diamanti sono così spettacolari e rari che non passano mai di moda: la loro dimensione ridotta, inoltre, facilita il loro trasporto. Possono essere indossati da chi li possiede e non solo: i diamanti sono una valuta pressoché universale, nel senso che sono accettati, richiesti, comprati, scambiati e venduti in qualsiasi parte del mondo.
Per quel che concerne l'aspetto fiscale, è bene sapere che al momento dell'acquisto è necessario versare anche l'Iva sul valore intero, già compresa ed espressa nel listino prezzi indicato: tale tassa non è recuperabile. Nonostante ciò, l'investimento si rivela particolarmente conveniente, poiché siamo in presenza di beni che sono esenti dalla tassazione sul capital gain, e che in caso di morte ed eredità da spartire non sono sottoposti alle tasse di successione.
Infine, è opportuno ricordare che il valore commerciale del diamante dipende principalmente dal rapporto tra colore e purezza ma inoltre è molto importante l'accuratezza del taglio e il tipo di laboratorio che ne ha classificato le caratteristiche: per gli investimenti, è preferibile optare per tagli con un livello "eccellente" di classificazione e corredati da certificati di laboratori d'analisi internazionali riconosciuti in tutto il mondo. (GIA, HRD).
DISINVESTIMENTO
Chi investe in diamanti non acquista un prodotto finanziario a uso speculativo ma un bene rifugio con la sicurezza di avere un vero e proprio bene reale e tangibile da considerare parte integrante del patrimonio di famiglia.
Il risparmiatore investendo in diamanti una percentuale minima del 10 % del suo patrimonio non intaccherà il suo bilancio finanziario ma in compenso manterrà nel tempo un piccolo "tesoretto", esente da tasse e costi, sul quale potrà fare affidamento in caso di necessità.
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